Rimane qualche ombra fra i trend di questa edizione, pur molto stimolante. Innanzitutto, non ci è piaciuto chi ancora insiste sui tessuti finti e piatti: i tramati vano forte e hanno personalità, è una tendenza da seguire. Da evitare poi arredi e complementi in plastica, che a nostro avviso non fanno design, ma rovinano l’atmosfera.
Più in generale, non ci piace l’ostinazione che porta a seguire una tendenza specifica sempre e comunque. L’arredo di casa nostra dovrebbe essere un’estensione della nostra personalità, e va valorizzato anche mixando stili e forme dove necessario, per dare vero carattere agli ambienti.
Abbiamo detto come il Salone sia un appuntamento fra i più importanti nel panorama internazionale, e per questo a volte capita di lasciarsi prendere la mano e gridare alle tendenze a prescindere. In realtà, non è così semplice affermare dei trend generali: ad esempio, ci sono marchi che giocano molto sui contrasti, altri che rimangono più armoniosi.
Di sicuro le indicazioni sono molte. L’importante è valutarle senza lasciarsi suggestionare, e lasciarsi ispirare dalle novità senza forzare il nostro stile o come sogniamo i nostri arredi perfetti.